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Il continente asiatico si estende per 44.580.000 km² ed è per questo contraddistinto da diverse condizioni climatiche, a volte anche estreme. Basti pensare che solo il 20% del territorio è coltivabile, ma è da qui nascono molti degli ingredienti che servono per la produzione della birra.
Infatti alcune testimonianze, risalenti a 5.000 a.C, fanno pensare che l’Asia è il luogo in cui la birra è nata e dove sono stati coltivati per la prima volta l’orzo, il riso e ,forse (come lo ritengo alcuni studiosi), il luppolo.

La storia della Birra incrocia la storia dell’Asia

La storia della birra in queste terre è, in effetti, ancora più antica delle prime testimonianze. Tuffandoci nei ritrovamenti archeologici, troviamo la dimostrazione che la prima bevanda fermentata prodotta in Cina risale a circa 9000 anni fa, quando la civiltà neolitica utilizzò una tecnologia notevolmente avanzata per creare alcune le bevande fermentate simili alla birra, vista probabilmente come bevanda sacra e fonte di dissolutezza.

In antichità, questa bevanda simile alla nostra birra, veniva utilizzata durante rituali, cerimonie e feste e tramandata di generazione in generazione fino alla fine dell’ultima dinastia imperiale.

L’arrivo della produzione moderna

La produzione di birra come la conosciamo oggi è arrivata in Asia nel XX secolo. Come spesso è accaduto ad altri continenti, la bevanda non è approdata da sola nel continente ma insieme ai coloni europei: Inglesi, Olandesi, Francesi e Spagnoli.

Tra le tante novità introdotte, una è la costruzione del primo birrificio industriale nel 1830, funzionale per creare un mercato della birra centrale anche oggi!

I più grandi birrifici al mondo, infatti, hanno sede in Asia ed i macrobiriffici controllano una grandissima fetta di mercato, anche se i microbiriffici sono in ascesa e le richieste di birra crescono nonostante alcuni limitazioni imposte dai governi.

La Birra in Asia: oggi

Le limitazioni hanno colpito soprattutto le birre artigianali, rallentando la loro ascesa, ed il loro andamento è legato alle politiche di tassazione, al costo delle materie prime ed alle restrizioni che ha ogni paese.

Per esempio, gli olandesi introdussero la birra in Giappone nel XVII secolo, ma le restrizioni commerciali ne interruppero l’importanza. Le cose sono cambiate solo nel 1854 quando gli Stati Uniti imposero al Giappone di aprirsi al commercio internazionale.

Oggi, l’attuale panorama delle birre in Asia è invaso dalle birre Lager e dalla Pale Ale.