Le birre di alta fermentazione sono prodotte con il lievito Saccaromyces Cerevisiae ceppo Cerevisiae che è attivo a temperature dai 15 ai 25°C. Si caratterizza per il lievito presente in sospensione. L’azione del lievito è molto rapida.
BIRRE DI
ALTA FERMENTAZIONE
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Ale
È il nome della famiglia che identifica tutte le birre ad alta fermentazione. Birre britanniche di origine. Prodotte con malto d’orzo e lieviti ad alta fermentazione che garantiscono un corpo pieno e fruttato con qualche nota speziata portata dalla fermentazione, spesso con una vivace luppolatura e contenuto alcolico variabile. Ne esistono numerose tipologie, fra cui: Bitter Ale, Pale Ale, Scotch Ale, Strong Ale, etc., in funzione del metodo con cui vengono prodotte.
Stout
Birra britannica erede delle Porter, la birra più consumata in Irlanda da coloro che svolgevano lavori pesanti. Birra molto amara, scurissima, con schiuma cremosa e consistente. Presenta aromi che ricordano il tostato e il caffè, cacao e liquirizia, gradazione alcolica che supera di poco i 5 gradi.
Weissbier
Birra di origini tedesche, prodotta con almeno il 50% di malto di frumento. Piacevolmente acidula, le originarie sono rifermentate in bottiglia, perciò molto ricche di anidride carbonica e presentano un sottile strato di lievito sul fondo. Note aromatiche fruttate che ricordano la banana, a volte gli agrumi e i chiodi di garofano.
Bière Blanche
Birra belga, di colore bianco. In origine prodotta con 45% di orzo, 45% di frumento e 10% di avena. Attualmente è prodotta solo con malto d’orzo e frumento. Sapore fresco, rinfrescante. Aroma fruttato e floreale con note di coriandolo o chiodi di garofano.
Saison
Birra belga. Caratterizzata da un colore che dal dorato si protrae all’ambrato, ma è tendenzialmente chiara. Al naso prevalgono sentori fruttati e speziati e in bocca si presentano con medio corpo e forza alcolica (mediamente tra i 6 e i 7,5 °), buona bevibilità e con un finale asciutto.
Abbazia
Non si tratta di uno stile vero e proprio, ma sotto questo nome vengono classificati i birrifici che mantengono ancora delle relazioni con le abbazie. Queste birre sono diverse nella varietà di gamma olfattiva e gustativa., ma sono corpose e con un buon contenuto alcolico.
Trappista
Non è corretto classificarla come uno stile, ma di un disciplinare. Sono tre i requisiti che una birreria deve avere per potersi fregiare del titolo di birra Trappista:
- La birra deve essere prodotta all’interno delle mura di un’abbazia trappista, da parte di monaci trappisti o sotto il loro diretto controllo.
- La produzione, la scelta dei processi produttivi e l’orientamento commerciale devono dipendere dalla comunità monastica.
- I ricavi della produzione di birra devono essere diretti al sostentamento dei monaci e alla beneficenza ma non al profitto