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In Italia la birra a tavola fa sempre più parte della nostra cultura alimentare e delle nostre abitudini di consumo. In qualsiasi stagione e contesto, incluso quello della ristorazione.

Questo il messaggio che emerge dalla ricerca “L’estate della birra, al ristorante”, realizzata grazie alla collaborazione tra Fondazione Birra Moretti e Noi Di Sala, l’associazione che rappresenta i professionisti italiani di sala. Vediamo i risultati principali.

 

BIRRA REGINA DELLE TAVOLE ESTIVE. CON LAGER E PILS, MA NON SOLO

  • Il 65% dei camerieri e sommelier dei 100 ristoranti italiani coinvolti nella ricerca riscontrano in estate un consumo di birra superiore al resto dell’anno. E il 92% afferma che oggi al ristorante si beve molta più birra rispetto a 10 anni fa.
  • Lager e Pils si confermano le tipologie di birra preferite, ma anche d’estate il 30% dei clienti chiede birre speciali.

 

AUMENTANO I CONSUMI DI BIRRA NEI RISTORANTI ITALIANI

Nel 2018, sempre con Noi Di Sala, la Fondazione Birra Moretti aveva realizzato la ricerca Una birra per favore in cui veniva fra l’altro chiesto di indicare, oltre all’acqua, le due bevande più servite al ristorante negli ultimi sei mesi. Un anno dopo, le risposta alla stessa domanda sono ben diverse:

  • nel 2018, l’81% aveva indicato il vino e il 15,5% la birra;
  • nel 2019, il primo valore scende al 75% mentre la birra balza al 39%: più del doppio.

 

NELLA RISTORAZIONE LA BIRRA È UNA VOCE SEMPRE PIÙ IMPORTANTE DELL’ECONOMIA AZIENDALE

Un altro aspetto che emerge dalla ricerca è l’elevato valore che il settore della ristorazione attribuisce all’offerta di birra per la propria economia aziendale:

  • più di un terzo degli intervistati (37%) afferma che la birra rappresenta oggi la almeno il 50% del business;
  • quasi la metà (45%) pensa che lo diventerà entro i prossimi 5 anni.

È l’ulteriore conferma dei risultati della ricerca “Birra, valore condiviso”, realizzata nel 2018 da Althesys Ricerche per conto della Fondazione Birra Moretti: dal 2015 al 2017, il mondo che ruota intorno ai consumi di birra fuori casa è arrivato a rappresentare ben il 64% (dall’iniziale 58,5%) del totale del valore condiviso della birra, pari a 5.661 milioni di euro.

 

I PIÙ AMANTI DELLA BIRRA SONO I 35-45ENNI. TUTTI CHIEDONO INFORMAZIONI E SERVIZIO

  • I più numerosi tra coloro che ordinano birra hanno fra i 35 e i 45 anni (e oltre). Appartengono, cioè, alla fascia con il maggior potere d’acquisto, che sceglie la birra per ragioni esclusivamente di gusto.
  • 8 clienti su 10 chiedono una carta delle birre ed esigono che, qualunque sia la loro scelta, venga servita a regola d’arte.

 

7 RISTORANTI ITALIANI SU 10 IMPEGNATI A PROMUOVERE LA BIRRA

7 maître e sommelier su 10 affermano di essersi impegnati per far conoscere e apprezzare sempre di più la birra nel proprio locale. Le iniziative più frequenti indicate sono:

  • descrivere le caratteristiche di una birra ogni volta che viene offerta (39%);
  • ampliare l’offerta di birre (22%);
  • proporre la birra il più possibile, senza tabù o pregiudizi (15%). Così, il 36% la propone sempre o spesso insieme al vino durante lo stesso pasto.

Fondamentale, infine, è la qualità del servizio:

  • il 47% è attento a servire la birra con la giusta quantità di schiuma;
  • il 40% la propone nel bicchiere adatto;
  • il 36% verifica che sia portata al tavolo alla temperatura corretta.